VENERDÌ
Aprile è diventato pazzo, il sole non brillava ancora, son diventato più morigerato bevendo per un'intera settimana. Aprile è diventato pazzo, con il suo gelo ti sferza, un scrittore scrive e vende la patria ogni settimana. Aprile è diventato pazzo, pungente è caduta la neve, molti si son dileguati, con i loro cuori spaccati. Aprile è diventato pazzo, ulula sopra il gelo, son partiti tre amici, tutti e tre sono dispersi. Aprile è diventato pazzo, ogni tanto scoppia l'acquazzone, uno è vivo, è diventato matto, quel che è successo neanche lo sospetta. Aprile è diventato pazzo, sono esondati molti fiumi, l'altro non è più in vita, in testa conficcati ha due proiettili. Quattro giorni che l'hanno ucciso. Il terzo è carcerato. I nostri frutti si sono gelati. Sulla mia bocca aleggia il sorriso. Riguardati - lo sento, tocca a te vendicare tutto! 27 marzo 1944 human hair extensions sale Miklós Radnóti traduzione Cikos Ibolja (pubblicata dal portale ungherese Babelmatrix) revisione Pierluigi Varvesi
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