ULTIMO SALMO DI DAVID
Non chiamatemi David
chiamatemi colpa e dolore.
Toglietemi questa corona pesante
gli anelli le vesti dorate.
Nudo davanti a Dio
quale uscii da mia madre
coperto soltanto di colpe
soltanto dei miei dolori.
Dio mio Dio mio, ecco il mio povero fango
tremare innanzi a te,
a te, Oscuro cinto di eterno
velato di nere ali.
Dove sono le voci degli uomini
le loro erranti parole?
Perdute nel Silenzio
che sta davanti a me.
Che più dirà la mia bocca?
Si spenga il mio fievole grido.
Che io scenda nel Silenzio
che sta davanti a me.
Elena Bono
da Alzati Orfeo (1958)