Ti ho nascosto a lungocome il ramo tra le foglieil frutto che tarda a maturare,e ora fiorisci nei miei occhicome sullo specchio della finestra d'invernoil fiore giudizioso del ghiaccio.E so già cosa significaquando posi la mano sui capelli,e custodisco già nel cuoreil movimento della caviglia,e il bell'arco delle costoleche ammiro con distacco,come chi s'è riposatosu tali meraviglie che respirano.Eppure nei miei sognispesso ho cento bracciae come un dio in sognoti stringo nelle mie cento braccia.1942Miklós RadnótiTrad. Edith BruckDa Mi capirebbero le scimmie, Donzelli 2009