LETTERA 24
Mio caro Sanguisuga,
mi sono messo in contatto con Slumtrimpet che è responsabile della ragazza del tuo paziente, e comincio a vedere il
punto debole della sua armatura. E un innocuo piccolo vizio che lei divide con quasi tutte le donne che sono cresciute in un
ambiente intellettualmente attivo tenuto insieme da un credo chiaramente definito; e consiste in una convinzione del tutto
indisturbata che gli "esterni" che non condividono questo credo sono realmente assai stupidi e ridicoli. I maschi, che
abitualmente incontrano gli esterni non sentono alla stessa maniera; la loro consapevolezza, se poi sono consapevoli, è di
tipo differente. La sua convinzione, che lei suppone essere dovuta alla Fede, in realtà è dovuta largamente al colore di cui è
stata impregnata dal suo ambiente. Non è infatti molto differente dalla convinzione che lei ha avuto quando aveva dieci anni
che solo il tipo di coltello da pesce usato nella casa di suo padre fosse il tipo adatto, normale o "reale", mentre quello dei suoi
vicini fosse assolutamente un "coltello da pesce non reale". L'elemento di ignoranza o di ingenuità in tutto ciò è talmente
grande, e l'elemento orgoglio spirituale così piccolo, che non c'è molta speranza per la ragazza. Ma hai pensato a come fare
per influenzare il tuo paziente?
I novizi esagerano sempre. L'arrivista appare sempre in società leggermente sopra il rigo, un giovane professore è
quasi sempre pedante. In questo nuovo circolo il tuo paziente è un novizio. Si trova lì ogni giorno ad incontrare vita cristiana
di una qualità che non avrebbe neanche immaginato e vede tutto attraverso occhiali incantanti perché è innamorato. E
ansioso (e per la verità il Nemico glielo comanda) di imitare questa qualità. Puoi indurlo invece ad imitare questo difetto
della sua innamorata e di ingrandirlo fino al punto che ciò che era veniale in lei diventi in lui il più grande e il più splendido
dei vizi: l'Orgoglio Spirituale?
Le condizioni sembrano essere favorevoli in maniera ideale. Il nuovo ambiente nel quale si trova è uno di quelli che
possono tentarlo all'orgoglio di farne parte per molte ragioni diverse dal suo cristianesimo. È la meglio educata, la più
gradevole società di ogni altra che ha già incontrato. Nutre anche un certo grado di illusione sul suo posto in essa.
Influenzato dall'amore può ancora sentirsi inadeguato con la sua ragazza, ma rapidamente sta cessando di pensare di essere
ancora in debito verso gli altri. Non ha alcuna nozione di quanto gli sia perdonato perché essi sono caritatevoli e si
comportano al meglio con lui perché adesso è uno della famiglia. Non si sogna nemmeno quanta sua conversazione, quante
sue opinioni, vengono riconosciute come puri echi delle proprie. Ancora meno sospetta come molta parte del piacere che
ricava da queste persone è dovuto all'incanto erotico che la ragazza, per lui, sparge su tutto il suo ambiente. Pensa che gli
piaccia il loro parlare e il loro modo di vivere a causa di una certa armonia tra il suo stato spirituale e il loro, quando nei fatti
essi sono talmente avanti rispetto a lui che se non fosse innamorato si sentirebbe soltanto imbarazzato e respinto dalle
persone che ora accetta. E come un cane che credesse di essere diventato esperto di armi da fuoco solo perché l'istinto alla
caccia e il suo amore per il padrone lo fanno gioire di una giornata di spari!
Qui è la tua possibilità. Mentre il Nemico, usando l'amore sessuale e qualche persona molto gradevole profondamente
dedita al Suo servizio, sta portando il giovane barbaro a livelli che egli non avrebbe mai potuto raggiungere in altri modi, gli
devi far credere che sta raggiungendo soltanto il livello adatto a lui, cioè che queste persone sono della "sua stessa specie" e
che, arrivando tra di loro, è arrivato a casa propria. Quando passa a un altro tipo di gruppo lo troverà stupido; in parte
perché quasi ogni gruppo nel quale possa capitare è, di fatto, meno interessante, ma ancora più perché perderà l'incanto
dovuto alla giovane donna. Devi insegnargli a confondere questo contrasto tra l'ambiente che lo delizia e l'ambiente che lo
annoia con il contrasto che oppone cristiani e increduli. Deve essere indotto a pensare (sarebbe meglio senza tradurlo in
parole) "come siamo differenti noialtri cristiani"; e con questo "noi cristiani" deve significare realmente, seppure in maniera
inconsapevole, "la mia setta"; e "mia setta" deve significare non "Le persone che, nella loro carità e umiltà, mi hanno
accettato", ma "Le persone alle quali sono associato per diritto".
Il successo dipende qui dalla sua confusione. Se tenti di renderlo orgoglioso in modo esplicito e coraggioso di essere
cristiano, probabilmente fallirai; gli avvertimenti del Nemico sono anche troppo conosciuti. Se, d'altra parte, lasci che l'idea
di "noi cristiani" cada del tutto e lo rendi puramente complice della "sua setta", non produrrai un vero orgoglio spirituale ma
soltanto vanità sociale che, a paragone, è un peccato insignificante e piccolissimo. Quello che tu vuoi invece è di produrre
una maliziosa auto-compiacenza che si mescoli con tutti i suoi pensieri e che mai gli permetta di porsi la domanda "Di che
cosa, precisamente, mi sto congratulando con me stesso?" L'idea di stare nel cerchio interno, di essere all'interno di un
segreto, è dolcissima per lui. Gioca su questa corda. Insegnagli, usando dell'influenza di questa ragazza quando si comporta
in maniera leggera, di adottare un aria di divertita superiorità davanti alle cose che gli increduli affermano. Qualche teoria
che si può incontrare oggi negli ambienti cristiani moderni può essere d'aiuto; teorie, dico, che mettono la speranza della
società in qualche cerchio interno di "chierici", in qualche bene educata minoranza di teocrati. Non è affar tuo se queste
teorie sono vere o false; ciò che importa è di rendere il cristianesimo una religione misterica nella quale egli si venga a
trovare come uno degli iniziati.
Non riempire le tue lettere con spazzatura sulla Guerra Europea, ti prego. Il suo risultato finale è senza dubbio
importante, ma questa è materia per il Basso Comando. Personalmente non mi interessa affatto sapere quante persone in
Inghilterra sono state ammazzate dalle bombe. In che modo, dal punto di vista spirituale, sono morte posso saperlo
dall'ufficio competente. Che sarebbero morte prima o poi, lo sapevo già. Tu invece, per favore, fa attenzione al tuo lavoro,
Il tuo affezionato zio
SPIROCHETA
Dalle Screwtape Letters di C. S. Lewis - Traduzione di Carlo Striano
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