SANTA GIOVANNA
Preghiera prima  della battaglia Bel principe signor San Michele, prendete, ve ne prego, buona spada e venite con me. Questo è il campo, principe San Michele; ora a voi il comandare a noi il seguire. Dovunque s'alzerà la vostra voce noi saremo. Breve è il tempo, signor San Michele e breve la preghiera, ma una cosa vi voglio domandare. Non ritornate questa sera su nei vostri stellati accampamenti senza per questo campo ripassare. Quelli di noi che troverete col viso nella terra vi prego non voltate se amico o se nemico per vedere. Nelle tende di Dio conduceteci tutti a riposare. Pianto nella cattedrale I ben vestiti signori viso di volpe le sibilanti dame coda di seta il re con in testa la donata corona tutti sono andati. Tanto lontani i Santi delle vetrate quanto i lontani pascoli della Lorena. Puoi piangere, Giovanna, fra i gigli d'oro e muti delle bandiere. Io so, Giovanna: un petto non può contenere il cuore che in sé tutto ha contenuto. Cadano le tue lacrime fra i gigli tristi e muti delle bandiere. Eppure tu, ragazza della Lorena, tu che prendevi in braccio l'agnello stanco tu di me non dovresti dubitarlo che io lasci in terra a lungo il mio agnello stanco. Lamento di Giovanna Se uno solo fosse rimasto con me! Non rimase che il mio cavallo. Voi brucerete le mie carni, ma il mio cuore fu già bruciato.       Elena Bono da Alzati Orfeo (1958) e Piccola Italia (1981)
Elena Bono
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