PROSERPINA
Ed anche quella sera ella correva con le care compagne nella valle e fuggiva a nascondersi perdendo qualche petalo lieve dalla sua ghirlandetta di rose. Ma la tradiva tra le foglie la chiara veste e il tenue profumo delle rose ed il vivo vibrare del cespuglio al suo piccolo riso spaventato. Ancora quando viene la sera nella valle ritornano a giuocare le fanciulle bianche correndo fra le ombre, ed ancora taluna parla di lei, di quella sera quando sparì, e come arcanamente  nulla di sé lasciando  che la sua ghirlandetta di rose. E non v'è strada alcuna fra le piante per poterla inseguire e troppo grande è il buio della notte che scende nella valle.             Elena Bono da Alzati Orfeo (1958)
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