NOTA IN MARGINE AL PROFETA HABACUC
Città
ardevano
esplodevano
villaggi:
sii con me
severo
Habacuc!
Si è raggelata ormai,
è nera
la brace;
ma dentro di me ancora
fiammeggia
il morso
rovente!
Ciò che mangio,
ciò che bevo,
è amaro.
Coprimi di fuliggine
fino ai piedi tu,
rabbia oscura!
Miklós Radnóti
trad. Katia Paoletti