DORMI
Uccidono sempre da qualche parte,
nel grembo di una vallata
dalle palpebre abbassate, sulle vette
che scrutano nel mondo, per consolarmi
invano dici che uccidono lontano.
Shangai o Guernica,
sono ugualmente vicini al mio cuore
come le tue mani che tremano,
o tu, lassù, Jupiter!
Non guardare nei cieli, adesso,
non guardare nemmeno sulla terra, dormi!
Nella polvere della baluginante
Via Lattea corre la morte
e cosparge d'argento
le selvagge ombre crollanti.
[1938]
Miklós Radnóti
Trad. Marinka Dallos e Gianni Tot
Da Scritto verso la morte, ed. D'Urso