RITORNO
Dolce Spirito tu torni a casa tua
pensavo ecco che torno e torni tu
giù prono faccia in terra ad adorarti
e poi la meraviglia
io nulla amato
dolore di me stesso
chi io davanti a te
mostrami uno ad uno i miei peccati
perché possa ripudiarli piangerli
ma tu non sai più tu non ricordi
taci e mi lasci a lui,
lui che tutti se li è portati via,
il mio Gesù
pazzo d’amore.
Anguillara Sabazia, 26 febbraio 2008 - Scandriglia, 6 agosto 2011
Pierluigi Varvesi