Eterno sposotu le mie cosce aperte di puttanale ricrei di vergine di sposa.L’imene sfranto dal nemicoil tuo Soffio lo svelle, più non è.Scende dal cielo l’imene di Mariaimmacolato velo del Santissimo.È il dono di nozze di mia madrela madre della sposa.Hinneni Ruàhecco, sono pronta lace wigs uksei tu che mi fai tua.Anguillara Sabazia, 26 febbraio 2008 - Scandriglia, 6 agosto 2011*La parola ebraica hinneni corrisponde all’«Eccomi» di Maria nell’annunciazione.Ruàh in ebraico vuol dire soffio ed è riferito allo Spirito divino.Pierluigi Varvesi