MIELE DI LUNA ninna nanna
              Quando la madre diede alla luce il Salvatore,  egli fu offerto in sacrificio. Fai la nanna, ma sì fai la nanna Nel seno santo della tua mamma. Della tua mamma nel seno santo fatti ninnare da questo canto. Da questo canto fatti ninnare, figlietto mio, poterti guardare. Poterti guardare figlietto mio in te vedranno il Figlio di Dio. Il Figlio di Dio in te vedranno senza sapere quello che fanno. Quello che fanno senza sapere piccolo agnello no non temere. No non temere piccolo agnello sogna la mamma nel tuo castello. Nel tuo castello sogna la mamma, brucia l'amore più di una fiamma. Più di una fiamma brucia l'amore tu sei il sigillo del mio Signore. Del mio Signore tu sei il sigillo nella tua cuna dormi tranquillo. Dormi tranquillo nella tua cuna scende la sera cresce la luna. Cresce la luna scende la sera già pronto è il miele di primavera. Di primavera già pronto è il miele dentro al mio mare alza le vele. Alza le vele dentro al mio mare leggero è il vento lasciati andare. Lasciati andare leggero è il vento basta scalciare, mi dai tormento. Mi dai tormento, basta scalciare Su, chiudi gli occhi, torna a sognare. Torna a sognare, su, chiudi gli occhi tendi le mani ai tuoi balocchi. Ai tuoi balocchi tendi le mani gonfio è il mio seno, aspetta domani.       Pierluigi Varvesi
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