LA FINE DELL'ULTIMA CENA
Triste l'anima mia sino alla morte. Eppure ardentemente l'anima mia desiderava questo momento e ancora un poco stare con voi finché venga la sera e la grande ombra. Tu non temere, piccolo gregge. Il tuo pastore pascolo perenne si fa per te: qui le limpide acque e la frescura e la voce che chiama nella sera ed il quieto calore dell'ovile. Ecco che vi ho lasciato il sangue mio e la mia carne. E il cuore che vi ama, il cuore mio non lo porto con me. Ma nessuno mi chiede "dove vai", nessuno che mi dica "vengo con te" o solamente "addio". Ah come scende la sera. E' l'ora. Andiamo. E forse per le strade stanno ancora appassiti i fiori che per me furono colti e le palme e gli ulivi.      Elena Bono da Alzati Orfeo (1958)
Elena Bono
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