FIORI DI FIUME
È vasto il mio fiume, placido
immoto non fosse per i fiori
dalla magnolia candidi
lenti a rimpicciolire.
A tratti una brezza li sforma
a spargere dall'acqua
come donna feconda
denso sentore di polline.
Forte, quando la brezza tace
il sentore di lei, rami protesi all'acqua
a fare ombra ai suoi fiori
prima che vadano.
Sei tu la magnolia, da te
questo lento andare di fiori
a smuovere il fiume.
Ma non da noi la brezza non da noi
a spargere all'intorno feconda
denso sentore di polline.
Pioppi di Pollica, 8 agosto 1995
A Carla
Pierluigi Varvesi