DOVE POGGIARE IL CAPO
Quando amor mio mi tieni lì,
riposto in un canto acché fermenti
doloroso e inebriante
questo desiderio che ho di te,
casomai tu stanco non avessi
dove poggiare il capo,
ricordati di me
del mio cuore in attesa
e sul mio petto
chiudi gli occhi, riposa.
Scandriglia, 10 gennaio 2012
Pierluigi Varvesi