Ti vidi in sogno, placida Venereondeggiare occhieggiare sorridermioffrirmi col braccio sottileun mazzetto di candidi fiori.Il profumo mi attrasse al tuo visoai tuoi occhi dalle palpebre rosae lunghe ciglia acuminate.Quegli occhi neri, mi dissi,non in palpebre sono racchiusima in labbra dalle lunghe ciglia,in rosee labbra carnosesplendide da baciare.Accostai quelle labbra alle miefra loro insinuai la mia lingua,tu chiudesti di scatto la boccaa ghermirla a farne tua preda.Provai a ritrarla a dibattermi,troppo forte tu la serravi.Mentre mi divoravi ricordoio non riuscivo a gridare.Scandriglia, 24 gennaio 2012hair extensions uk Pierluigi Varvesi