DICEVI:  - A PRIMAVERA -
Dicevi: - A primavera a primavera faremo un gran ballo sul prato di fianco alla chiesa, aprile dovrà ben venire -. Aprile è venuto: trenta e più primavere passate, non ci fu poi quel ballo dei partigiani sul prato, tu non lo sai. Tu non sai tante cose da allora. Tu ed io seduti ancora sopra il muretto a picco sulla vallata, lo sten qui posato tra noi, tu dondolando impaziente le gambe nel vuoto battendo indietro i talloni contro il muretto, il sole rosso negli occhi addosso l'odore di neve i verdi anni che hai sempre. Ti guardo, caro, ti guardo. Tu non sai quante cose da allora, ed io non so dirti il mio cuore pesante il cuore che a poco a poco affonda come una pietra. Forse anche questo è tradire. Mi vergogno del cuore che ho adesso. Con occhi subito inquieti domandi che cosa. Io scuoto la testa: no, nulla, non è nulla, mio caro. Sì, a primavera quel ballo…              Elena Bono  da Piccola Italia (1981)
Elena Bono
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