AVE, MARIA!
Fra tanti bimbi lei sorride e tace. Si affaccia alla soglia nell'ombra un marmocchio deforme occhi cisposi vuoti testa enorme unghie ad artiglio luride. Fra tanti bimbi il suo sguardo è per lui. Lo senti appena in quel vocìo sillabare a fatica A-ve, Ma-ri-a! S'alza veloce si tende come cerva all'ultimo nato lo attira a sé come leonessa il cucciolo lo stringe forte e se lo attacca al seno. Villetta Barrea, 28 dicembre 1991   A Michele e Bianca De Stefano  Pierluigi Varvesi
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